RiMaflow è una cooperativa nata dagli ex lavoratori e dalle ex lavoratrici Maflow, storica azienda di componentistica auto dell’hinterland milanese, fatta fallire per speculazione, chiusa e delocalizzata in Polonia nel dicembre 2012.
A seguito della chiusura un gruppo di ex dipendenti anziché disperdersi per cercare altri lavori ha deciso di occupare e recuperare la fabbrica per continuare a lavorare.
Non potendo continuare con la vecchia produzione (avevano portato via tutti i macchinari) la fabbrica è stata riconvertita e le attività al suo interno diversificate.
Dopo di 6 anni e una dura lotta per la regolarizzazione di tutte le attività, grazie ad un accordo presso la Prefettura di Milano raggiunto con il concorso di vari soggetti sostenitori (fondazioni, enti morali e privati cittadini) Rimaflow ha potuto trasferirsi all’interno di nuovi capannoni regolarizzando la propria posizione.
Il recupero in autogestione del lavoro può servire ad invertire la tendenza alla sconfitta delle rivendicazioni operaie che caratterizza la nostra fase storica e provare a prefigurare un modo nuovo d’intendere il lavoro.
Ecco nel dettaglio i tre prodotti, con le informazioni fornite da Rimaflow:
VODKA KOLLONTAI ANTISESSISTA 70 cl 37,5%
“La vodka antisessista nasce dall’incontro tra la fabbrica recuperata Rimaflow e il Collettivo Collontai formato da esponenti del movimento femminista e LGBT*IQ+. L’alcool è spesso usato per giustificare la violenza sulle donne o per colpevolizzare le donne stesse per ciò che hanno subito. Noi invece affermiamo: la violenza la fanno gli uomini, noi donne e soggettività LGBT*IQ+ dobbiamo poter decidere di come disporre dei nostri corpi in ogni circostanza.
Con i proventi della vendita della vodka sono finanziati progetti mutualistici per donne e soggettività LGBT*IQ+.
Si ricorda Kollontaj Aleksandra Michajlovna, prima rivoluzionaria russa, di orientamento marxista e femminista, ad aver assunto un ruolo di rilievo nello scenario politico dei primi del ‘900 e nella rivoluzione, ricoprendo anche il ruolo di ministro ed ambasciatrice.”
AMARO PARTIGIANO 70 cl – 32%
“Il gusto di Amaro Partigiano è davvero unico ed è il risultato di un’accurata selezione di 9 ingredienti ispirati alla vita nei boschi della Lunigiana durante la Resistenza. Sono stati utilizzati solanto ingredienti naturali raccolti dai volontari. Abbiamo sperimentato che per esaltare il gusto dell’amaro lo si può servire anche ghiacciato, conservandolo in congelatore a -20°. Amaro Partigiano rappresenta il primo dei prodotti del liquorificio sociale impiantato a Rimaflow ed è un progetto sociale di autoproduzione e di creazione di lavoro etico.
Amaro Partigiano nasce come progetto no profit e anche in futuro tutto il ricavato delle vendite servirà a sostenere il progetto della fabbrica recuperata e le attività di Archivi della Resistenza, come il festival della Resistenza “Fino al cuore della rivolta” e il Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo (MS).”
SAMBUCA INSORGIAMO! 70 cl – 40%
“La sambuca operaia nasce dall’incontro tra la fabbrica recuperata RiMaflow e il Collettivo dei lavoratori GKN, la fabbrica metalmeccanica di Campi Bisenzio (FI), in presidio dal 9 luglio 2021, quando, senza alcuna ragione economica e di mercato, il fondo d’investimento Melrose ha comunicato la chiusura dello stabilimento e il licenziamento di circa 500 persone.
La loro lotta, coraggiosa e radicale, è diventata il simbolo di chi si ribella a un sistema in cui la dignità di chi lavora è quotidianamente sacrificata sull’altare del profitto, della precarietà e dello sfruttamento.
Adottando lo stesso slogan della resistenza di Firenze al fascismo – #INSORGIAMO! – hanno interpretato un senso di rivalsa di tanti operai e operaie che hanno ancora voglia di lottare, senza rassegnarsi e piegarsi a compromessi.”